Mi è capitato, talvolta, di collocare il soggetto in una posizione decentrata del foglio, in alto, come lontano, quasi per concedere un tempo, quello di cui a volte si ha bisogno per prendere confidenza e avvicinarsi poi alla... prima fila. Stranezze creative o semplice consapevolezza del limite?
mercoledì 10 giugno 2009
Prove di posizione
Sul foglio bianco, piccolo o grande che sia, non è così facile e immediato impostare il lavoro. La posa della modella è di certo determinante, a volte aiuta altre volte mette soggezione, sempre presenta difficoltà. Dopo una attenta e insistita osservazione si sceglie il punto da cui partire, con la speranza che proporzioni e contesto trovino il giusto inserimento nello spazio disponibile.
Mi è capitato, talvolta, di collocare il soggetto in una posizione decentrata del foglio, in alto, come lontano, quasi per concedere un tempo, quello di cui a volte si ha bisogno per prendere confidenza e avvicinarsi poi alla... prima fila. Stranezze creative o semplice consapevolezza del limite?
Mi è capitato, talvolta, di collocare il soggetto in una posizione decentrata del foglio, in alto, come lontano, quasi per concedere un tempo, quello di cui a volte si ha bisogno per prendere confidenza e avvicinarsi poi alla... prima fila. Stranezze creative o semplice consapevolezza del limite?
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2 commenti:
Il tentativo è perfettamente riuscito, ma da dove hai iniziato, si dice che si dovrebbe iniziare dal capo, e che l'inclinazione della testa orienta anche la dimensione del corpo.
Si dice... Vuoi dire, credo, che fonti diverse ti danno indicazioni diverse. L'esperienza dovrebbe divenire la tua guida +, senza trascurare quanto ascoltato o letto e quindi l'esperienza di altri. Ma sentiamo noi, nel momento della scelta, il punto e il modo per 'attaccare'. Si può sbagliare, come già detto, ma vale sempre la pena di non mettere da parte il proprio istinto. Ci farai vedere, col tempo, qualche tuo lavoro? Ciao.
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