martedì 2 novembre 2010

La Donna simbolo

Sul prato - Acquerello 2003

Spesso cediamo alle lusinghe dei simboli.
Ci possono sembrare percorsi di liberazione,
più avanti ci potremmo scoprire ancora più schiavi
di quanto non lo fossimo prima.

Ci sono simboli che desideriamo
con tutte le nostre forze non abbandonare mai,
soprattutto nei momenti a rischio di disperazione,
ad essi infatti sentiamo collegata l'unica possibilità di salvezza
e quindi il nostro futuro esistenziale.

LA DONNA E' UN SIMBOLO!
*

lunedì 4 ottobre 2010

Donna d'autunno

Donna di pensiero - Gessetti 2004

Nessuno mai si arrischierebbe di mettere in dubbio che l'estate sia la massima espressione possibile di vita libera, per l'idea immediata di vacanza che la sostiene, per un tempo liberato, per l'opportunità di concedere interamente se stessi al benessere assicurato dai luoghi di vacanza, la spiaggia e il mare innanzitutto.
Ma l'autunno io lo sento una stagione fatalmente ammaliatrice.
Il suo sentore mi prende ancor prima del suo arrivo 'astronomico' e se i colori raggiungono la loro massima espressione d'incanto, altre sensazioni muovono emozioni pregnanti cui è bello prestarsi in assoluto silenzio e apertura dei sensi.
Nemmeno una goccia deve cadere di una bevanda così inebriante.
La donna d'autunno non può giocare le stesse carte che durante la stagione di fuoco, di certo non attira  come quando si offre nella luce gioiosa delle giornate estive.
La donna d'autunno si mostra meno, comincia a coprirsi, riflette volentieri i colori d'ambiente, si fa più schiva e frettolosa. Ma il suo incedere - altero o disinvolto che sia - spande nell'aria un'armonia di note che non permette dubbi: è lei la chiave di volta della vita umana che accoglie e custodisce e da lei dipende, che richiama a sè lungo tutto il corso di una esistenza.
Seducente o sfuggente che sia il suo fascino agisce senza interruzione e va a toccare inevitabilmente le corde del cuore e dell'anima.

mercoledì 1 settembre 2010

Ancora là, possibil mente.

Nudo disteso - Disegno 2001

Settembre, si avvicina la ripresa delle attività libere e creative, comprese quelle offerte dalle varie Scuole-Spazi dedicati ai colori. Mi prende così la nostalgia de 'La Soffitta', ma la devo gentilmente allontanare.
Lo faccio proponendo uno dei tanti veloci lavori che per lungo tempo hanno offerto impegno e gioia alle mie mattinate domenicali.

mercoledì 16 giugno 2010

Il percorso dei pensieri

Momenti - Carboncino 2003

Ci sono momenti in cui lo sguardo di colei che posa segue volentieri il lavoro del gruppo intento alla copia, altri momenti in cui il suo pensiero va lontano, chissà dove, e tu te ne accorgi e senti all'improvviso cambiare il sentimento che ti guida nell'espressione artistica. La relazione che instauri determina cammino e mèta.

mercoledì 2 giugno 2010

Il cammino è la mèta

Nudo su fondo verdeazzurro - Acquerello 2008

Mi soffermo ogni tanto ad osservare i miei disegni, gli acquerelli, alcuni tentativi 'misti', sono il risultato di momenti sempre intensi, colorati di emozioni anche contrapposte. Con il passare degli anni ho capito con sempre maggiore chiarezza l'importanza del camminare (IL CAMMINO E' LA META), ciò non deve avvilire il desiderio di ARRIVARE, anzi, fondamentale diviene la consapevolezza che se non si PRATICA non si possono raggiungere gli obiettivi cui si ambisce. In questo senso capisco ancora meglio il discorso schietto del mio maestro Otello: "El vegna in Soffitta ogni fine settimana, el vedarà che qua l'impara!". Non mi faceva sconti... dopo ogni mia assenza la sua domanda arrivava puntuale: "Come mai che no lo go visto?"

lunedì 17 maggio 2010

Linee divergenti


Nudo seduto - Acquerello 2008

In questi ultimi anni sono ritonato in Soffitta con alcuni amici del gruppo solo per qualche lezione. Modelle ne arrivano continuamente di nuove, alcune portano caratteristiche fisiche particolari, accentuarle significa rischiare disarmonie ma direi che viene quasi spontaneo. La diversità si manifesta e si impone se osservata con attenzione sottolineandone le differenze. Non va sempre d'accordo con il bisogno di 'normalità', certamente + comoda, rappresenta quindi una piccola sfida che con serenità può anche essere persa.

mercoledì 28 aprile 2010

Linee di emozioni

Dormiente - Carboncino 110201

Segni che cercano i contorni di figura,
linee vibranti che parlano di vita.
Prudenza e indecisioni a volte necessarie,
MA... determinazione libera e vivace
per superare remore, accettare i limiti
e cedere all'emozione.

giovedì 15 aprile 2010

Corpo specchio

Nudo disteso - Acquerello 2001

"La bellezza è il carattere e l’espressione. Ora, non c’è nulla nella natura che abbia più carattere del corpo umano. Esso evoca con la sua forza e la sua grazia le immagini più diverse. In certi momenti, assomiglia a un fiore: la flessione del torso imita lo stelo, il sorriso dei seni, della testa e i capelli corrispondono allo sbocciare della corolla. In altri momenti ricorda una liana flessuosa, un arbusto dalla curvatura sottile e ardita […] Altre volte il corpo umano curvo all’indietro è come una molla, come un bell’arco sul quale Eros carica le sue frecce invisibili. Altre volte, ancora, è un’urna. Il corpo umano è soprattutto lo specchio dell’anima e da là viene la sua più grande bellezza ".
(Auguste Rodin, L’Art. Entretiens réunis par Paul Gsell, Paris, Grasset, 1911). Repetita iuvant...

mercoledì 7 aprile 2010

Sole e colori


Nudo femminile - Acquerello 2008

Il sole splendido
di stamattina
mi riporta
in quello spazio luminoso
dove per molto tempo
mi è stato possibile
entrare in contatto
più profondo
con la bellezza.

lunedì 15 marzo 2010

Realtà e immaginazione.

Paure notturne - Carboncino e matita

La piena luce che nel mattino domenicale inonda 'La Soffitta' dà ai colori dell'ambiente un profumo particolare. L'atelier propone suggestioni che qualsiasi altro ambiente non è in grado di dare, se mi potessi regalare uno spazio tutto mio dedicato ai colori credo sarebbe in questo momento il massimo.
Un mattino la particolare posa fu riproposta per un tempo più lungo che mi permise di lavorare anche in controluce. Un modo che normalmente non mi aggrada ma che in quella occasione mi permise di intuire la presenza delle figure circostanti come una possibile minaccia nei confronti di una donna indifesa e spaurita. Ho ricondotto l'idea al sogno e il titolo lo esprime bene.

martedì 9 marzo 2010

Vita di Donna

Lo slippino nero - Carboncino

Un segno, solamente un segno e dentro quel segno racchiuso uno spazio che contiene la vita. Vita di donna, vita piena, generosa, bella. Difficile non subirne il fascino, impossibile riprodurne la delicatezza e l'intensità, la capacità di amare, di donare e ridonare la vita, il senso, il futuro. La mano è incerta, si muove titubante, cerca la via per incontrare un corpo mentre sa per certo che il soffio vitale che lo anima non si lascerà catturare.
Con gentilezza le dita sfiorano, soltanto per accarezzare un sogno.
***

domenica 21 febbraio 2010

Le scelte dei figli

Nudo disteso - Carboncino 2000

Il titolo del post potrebbe far pensare ad altro... Qui intendo semplicemente sottolineare il gusto di Sara, figlia che oggi ci diventa un po' + grande. Nel lungo periodo che mi ha visto frequentatore assiduo de "La Soffitta" mi son preso qualche bella soddisfazione proprio nel rientrare in famiglia dopo la 'fatica' domenicale in trasferta a Vicenza. Succedeva quando mi sentivo arrivare diretta l'affermazione di qualcuna delle 'mie' donne: "Questo è mio!". Qualche momento di suspence e poi l'attribuzione era definitiva. Recentemente questo carboncino ha fatto rientro da noi per qualche tempo, causa trasloco, ora è nuovamente a Trento, in casa della legittima e meritevole 'proprietaria'.

martedì 16 febbraio 2010

Carnevale in Soffitta

Nuda al cavalletto - Acquerello 2008

Il Carnevale sta per terminare e giustamente chi lo festeggia vuole approfittare fino in fondo dell'allegria e dei dolci particolari del periodo. Io mi accontento di ritornare ad una domenica mattina di due anni fa. Era pure Carnevale e, dopo i colori (anche la modella sembra... mascherata!), le frittelle della pasticceria che sta a due passi da 'La Soffitta' hanno fatto voglia a + di uno del nostro gruppetto. E così il viaggio di rientro dalla città è stato bellamente... profumato! 

martedì 9 febbraio 2010

Espressione libera e felice

Nudo in giallo - Carboncino e Acquerello 2003

Ci sono stati momenti in cui ho lasciato libero sfogo all'intuizione del momento. Il controllo allora è minimo, sia per il disegno che per i colori. La velocità di esecuzione ne è pure fattore non indifferente. E' come se una parte di noi che sta lì a premere da tempo senza trovare ascolto, all'improvviso riuscisse a pevalere sull'impalcatura che negli anni  può ingabbiare lo spirito creativo e diventare ostacolo all'espressione libera e felice. L'impressione prima è che la nuova creatura non ci appartenga, sia qualcosa di troppo diverso e quindi da 'non riconoscere'. Ho letto tempo fa che troppa parte del nostro cervello rimane inutilizzata, noi continuiamo a ripeterci all'infinito e impediamo al nuovo e diverso che ci connota di uscire allo scoperto per dimostrare la poliedricità, la ricchezza e quindi la bellezza che ci abita. Ecco, credo che in quei momenti di libera espressione a una piccola parte di questo sconosciuto e straordinario potenziale sia permesso di diventare atto, di entrare nella vita vera.

sabato 30 gennaio 2010

Persona: segni e colori

Sullo sgabello - Acquerello 2007
Carta Fabriano Artistico, 300 gr/mq. - 28x38 cm.

Nevica anche stasera. Mi affaccio e osservo come i colori sembrano con-fondersi e con-fluire in quell'unica 'assenza' bianca che li com-prende. Non succede per le diverse parti del corpo: esse compongono un insieme, un'unità, una presenza che diviene un tutt'uno forte, personale e tuttavia mantengono le loro specifiche forme e funzioni. 
Il disegno di figura rappresenta sempre una sfida. 
Domanda quindi una continua e umile ricerca di quell'armonia compositiva che passa attraverso l'uso attento e sensibile di Segni e Colori.

sabato 23 gennaio 2010

Female body art


Nudo femminile - Acquerello 1999

"La bellezza è il carattere e l’espressione. Ora, non c’è nulla nella natura che abbia più carattere del corpo umano. Esso evoca con la sua forza e la sua grazia le immagini più diverse. In certi momenti, assomiglia a un fiore: la flessione del torso imita la stelo, il sorriso dei seni, della testa e i capelli corrispondono allo sbocciare della corolla. In altri momenti ricorda una liana flessuosa, un arbusto dalla curvatura sottile e ardita […] Altre volte il corpo umano curvo all’indietro è come una molla, come un bell’arco sul quale Eros carica le sue frecce invisibili. Altre volte, ancora, è un’urna. Il corpo umano è soprattutto lo specchio dell’anima e da là viene la sua più grande bellezza ".
(Auguste Rodin, L’Art. Entretiens réunis par Paul Gsell, Paris, Grasset, 1911).

venerdì 15 gennaio 2010

Female nude


La pausa - Acquerello 2007

Mi piace curiosare in questo grande mondo sempre aperto, mi tenta qui in particolare il confronto con le immagini di nudo femminile. A volte rimango felicemente impressionato dalla ricchezza interpretativa, oltre che tecnica, altre volte apprezzo come persone che amano l'arte e coltivano la pittura sappiano mostrare i risultati del loro impegno senza grandi pretese, semplicemente per il gusto di esserci e di creare occasioni di incontro. Sostengo spesso, con gli amici, che è + importante camminare che arrivare, lo ribadisco anche mentre scrivo: se fa parte della vita porsi dei traguardi e desiderare di raggiungerli è assolutamente necessario, prima, muovere i passi e incamminarsi. Quello che all'inizio può sembrare un sentiero stretto e tortuoso può trasformarsi + avanti in un percorso aperto e comprensibile. Ma ci saranno sempre punti di difficoltà e la fatica potrà scoraggiare e suggerire di fermarsi. Non fa male concedersi una sosta, una pausa di silenzio e di riflessione. Potrà essere di aiuto per riprendere fiato, riorganizzare le idee e rilanciarsi poi, con sempre maggior entusiasmo, nel mondo dei colori.
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