Nuda al sole - Acquerello 1999
Modelle diverse sono sempre interessanti anche quando assumono pose classiche - comunque mai semplici da mettere su carta o su tela - quelle + richieste da chi è ai nastri di partenza e deve ricevere incoraggiamento piuttosto che impaurirsi o provare l'istinto di fuggire. Per contro, a volte il M° Otello De Maria scuoteva l'ambiente con tale energia da costringere anche i più vecchi a fare i conti con la verità del loro percorso artistico.
Del resto è così anche la vita: può metterci alla prova senza remissione e per noi la fuga diventa scelta obbligata come unica via di salvezza.
"Quando non può più lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità: l'andatura di cappa (il fiocco a collo e la barra sottovento) che lo fa andare alla deriva, e la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela." Così scrive H. Laborit in "Elogio della fuga" e così succede (ben diverso ne è tuttavia il senso) anche davanti alle difficoltà poste dalla copia di figura: mollare subito o accettare la sfida che "permette di scoprire rive sconosciute che spuntano all'orizzonte delle acque tornate calme."
Sol ha saputo, con questa posa, coinvolgere in modo così forte chi la stava copiando, che almeno 3 lavori eseguiti dai Soffittari in quella domenica mattina sono poi finiti in mostre significative.