venerdì 15 gennaio 2010

Female nude


La pausa - Acquerello 2007

Mi piace curiosare in questo grande mondo sempre aperto, mi tenta qui in particolare il confronto con le immagini di nudo femminile. A volte rimango felicemente impressionato dalla ricchezza interpretativa, oltre che tecnica, altre volte apprezzo come persone che amano l'arte e coltivano la pittura sappiano mostrare i risultati del loro impegno senza grandi pretese, semplicemente per il gusto di esserci e di creare occasioni di incontro. Sostengo spesso, con gli amici, che è + importante camminare che arrivare, lo ribadisco anche mentre scrivo: se fa parte della vita porsi dei traguardi e desiderare di raggiungerli è assolutamente necessario, prima, muovere i passi e incamminarsi. Quello che all'inizio può sembrare un sentiero stretto e tortuoso può trasformarsi + avanti in un percorso aperto e comprensibile. Ma ci saranno sempre punti di difficoltà e la fatica potrà scoraggiare e suggerire di fermarsi. Non fa male concedersi una sosta, una pausa di silenzio e di riflessione. Potrà essere di aiuto per riprendere fiato, riorganizzare le idee e rilanciarsi poi, con sempre maggior entusiasmo, nel mondo dei colori.

1 commento:

Cristina ha detto...

e quando la pausa di riflessione, la sosta, è - volutamente o meno - così riscoperta da non far venire il desiderio di ripartire.. ma solo quello di restare là, ancora e ancora...? è vero che a volte alcuni colori possono attendere giorni, mesi o anni... senza "scadere"... altri però, con il passare del tempo, perdono di brillantezza, di trasparenza, e non si fanno più desiderare come prima.. e anche le immagini interiori, a furia di accumularsi, non trovano più la forza di uscire a "rappresentarsi"... altra sfida allora l'equilibrio tra il vuoto, il silenzio, e la ripartenza nel pieno del cammino, un equilibrio tutto da scoprire...

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