martedì 16 giugno 2009
Nudo di spalle
Diversi fattori entrano in gioco a determinare scelte e risultati in qualsiasi attività. Le conoscenze acquisite sono molto importanti, possono sostenere e guidare, ma è necessario prestare forte attenzione ai sentimenti, ai moti dell'animo, alle sensazioni che sono di aiuto come a quelle che disturbano e segnano un disagio, un'incertezza. Ad esse è affidato il compito di mantenerci in contatto con noi stessi, permetterci quindi una lettura veritiera e una coerente manifestazione.
Mentre scrivo mi rendo conto che ci vuole più tempo a descrivere quanto succede che non a 'viverlo'. Forse è sufficiente affermare che i risultati ottenuti sono veramente l'espressione della grande ricchezza che siamo, ciascuno di noi. Di conseguenza molteplici e sempre apprezzabili sono anche i modi utilizzati per affrontare e risolvere un problema. Ci doniamo forme e colori che svelano le nostre individualità, riveliamo a noi stessi come i momenti di vita non cessino mai di plasmare le nostre capacità espressive: siamo rinnovati sempre dallo Spirito creativo!
mercoledì 10 giugno 2009
Prove di posizione
Sul foglio bianco, piccolo o grande che sia, non è così facile e immediato impostare il lavoro. La posa della modella è di certo determinante, a volte aiuta altre volte mette soggezione, sempre presenta difficoltà. Dopo una attenta e insistita osservazione si sceglie il punto da cui partire, con la speranza che proporzioni e contesto trovino il giusto inserimento nello spazio disponibile.
Mi è capitato, talvolta, di collocare il soggetto in una posizione decentrata del foglio, in alto, come lontano, quasi per concedere un tempo, quello di cui a volte si ha bisogno per prendere confidenza e avvicinarsi poi alla... prima fila. Stranezze creative o semplice consapevolezza del limite?
Mi è capitato, talvolta, di collocare il soggetto in una posizione decentrata del foglio, in alto, come lontano, quasi per concedere un tempo, quello di cui a volte si ha bisogno per prendere confidenza e avvicinarsi poi alla... prima fila. Stranezze creative o semplice consapevolezza del limite?
lunedì 1 giugno 2009
Colori di donna
Sto ascoltando Zucchero (Senza una donna) mentre i miei occhi sono in cerca di un riferimento fisico importante che si allontana ma che non mi sa ancora sfuggire. E mi rivedo quel mattino in Soffitta, modella nuova e di colore, carta diversa, improvvisa intuizione e desiderio di 'bagnato', del tutto vinto da quell'urgenza creativa che, a sentirla, è segno di un intenso desiderio di vita, tuttora possibile!
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